Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento
Cosa sono i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento?
L’obbligo formativo dell’ASL (alternanza scuola lavoro) per gli studenti, introdotto con la L.107/2015, è stato sostituito con i PCTO dalla L. 145/2018, se pur con un dimezzamento degli investimenti statali consistiti in un taglio di 50 milioni di euro da destinare alle scuole e con una riduzione delle ore previste, da 200 a 90 per i licei e da 400 a 150 per i tecnici.
Il Pcto è un’attività didattica vera e propria che si realizza in contesti operativi anche differenti, sia all’interno dell’istituzione scolastica che fuori, “in situazione”; nel corso dello svolgimento delle attività didattiche durante l’anno scolastico ovvero nel periodo di sospensione delle stesse, di mattina e/o pomeriggio indifferentemente, ma nel rispetto e nell’applicazione di percorsi progettati e condivisi nei Consigli di Classe, in coerenza con il PTOF e con il contributo dei dipartimenti disciplinari.
Progettare i percorsi di PCTO significa attivare processi di orientamento, finalizzati a promuovere l’occupazione attiva, la crescita economica e l’inclusione sociale, attraverso prima di tutto
∙ l’acquisizione di COMPETENZE TRASVERSALI o soft skills, cioè qualità applicabili a diversi contesti
poi
∙ l’ORIENTAMENTO nella prospettiva di integrare il passaggio tra l’istruzione secondaria superiore e l’università ovvero il mondo del lavoro
e infine
∙ la costruzione delle quattro COMPETENZE CHIAVE per l’apprendimento permanente, individuate dalle Linee Guida del 2018 e delineate in termini di capacità dalla “Raccomandazione del Consiglio Europeo” del 22 maggio del 2018, e più precisamente consistenti in
COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE
COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA
COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI
COMPETENZA IMPRENDITORIALE
E in effetti attualmente le competenze più richieste ai giovani in ambito lavorativo sono autonomia, creatività, innovazione nel gestire il compito assegnato, capacità di risolvere i problemi, comprensione della complessità dei vari linguaggi, comunicazione, organizzazione, capacità di lavorare e saper interagire in un gruppo, flessibilità e adattabilità, precisione e resistenza allo stress, avere educazione imprenditoriale ed alfabetizzazione finanziaria.
Le fasi del percorso di PCTO sono progettazione, condivisione, realizzazione, monitoraggio, verifica e valutazione.
In tutte queste fasi gioca un ruolo attivo il docente tutor di PCTO ma anche ciascun docente curricolare, che nella definizione della programmazione disciplinare, individua le competenze da promuovere negli studenti attraverso i PCTO coerenti con il proprio insegnamento e con le scelte del CdC.
In questo nuovo quadro normativo il docente Tutor PCTO diventa un facilitatore dell’orientamento in quanto l’”orientamento assume una funzione centrale e strategica nella lotta alla dispersione scolastica e all’insuccesso formativo degli studenti”, nell’ottica di garantire loro il diritto allo studio e pari opportunità di successo formativo.
referente di istituto prof.ssa Daniela Papini Papi