imagealt

Consulta Provinciale degli Studenti di Perugia

Ecco cos’è la CPS: 

Cari studenti, ogni anno ci ritroviamo a dover votare all’interno del nostro istituto, delle figure che possano rappresentarci al meglio delle nostre possibilità̀, ognuno di noi ha molto da offrire, molte idee innovative, da esporre ed attuare. Spesso però non è ben chiaro il compito effettivo di queste figure, quali possono essere i “rappresentanti” in questo caso alla CPS (Consulta Provinciale Studentesca), e questo breve testo esplicativo metterà̀ in luce infatti le mansioni degli studenti che intendono candidarsi per tale ruolo, e soprattutto spiegarne al meglio le finalità̀ per chi da profano in un domani si ritroverà̀ a dover scegliere chi votare. 

Consulta Provinciale degli Studenti, parliamo del massimo livello di rappresentanza studentesca su base provinciale in Italia. Venne promosso nel 1996 dal ministro Berlinguer ed istituito con Decreto del Presidente della Repubblica n. 567/1996. 

La Consulta Provinciale degli Studenti è un organismo istituzionale di rappresentanza studentesca su base provinciale, ed è composta da due studenti per ogni istituto secondario superiore della provincia, eletti direttamente dai loro compagni di scuola.

La Consulta Provinciale, riunita in Assemblea Plenaria, elegge al suo interno un Presidente e i  membri della Giunta Esecutiva (12 nel caso di Perugia), la quale successivamente si divide in Commissioni, definite in base alle peculiarità territoriali ed organizzate dal Presidente, quali; 

  • La Commissione per la Comunicazione, che ha il compito di promuovere iniziative e progetti della CPS utilizzando qualsiasi mezzo per la comunicazione in particolar modo i social. 
  • La Commissione per l’Edilizia e l’Ambiente, che è l’unione di due ambiti distinti, quale lo stato degli edifici scolastici per risolverne eventuali problematiche e quello della tutela dell’Ambiente, sensibilizzando gli studenti attraverso campagne, iniziative e proposte finalizzate a ridurre l’impatto ambientale all’interno degli istituti. 
  • La Commissione per il Diritto allo Studio, che si occupa di preservare e soprattutto difendere le possibilità̀ delle studentesse e degli studenti di proseguire il loro percorso scolastico, presentando proposte di agevolazioni, e curando iniziative di carattere formativo. 
  • La Commissione Art & Creativity Day, che ha il compito di organizzare le giornate dell’arte e della creatività̀. 

Varie giornate all’insegna della creatività̀, della libertà di espressione, dei vari talenti, della musica e della crescita personale. Da quest’anno oltretutto questa commissione ha inglobato anche la sezione “Eventi, Cultura e Sport”, che avrà̀ il compito di occuparsi anche di eventi sportivi interscolastici. 

Ogni CPS si dota di un proprio regolamento e si riunisce con frequenza regolare.

Le consulte danno vita a momenti di coordinamento e rappresentanza a livello regionale le cui istanze si concretizzano e realizzano. Si estende anche a livello nazionale, il CNPC (Consiglio Nazionale dei Presidenti delle Consulte) dove tutti i Presidenti delle Consulte di tutte le province hanno l’opportunità̀ di scambiarsi informazioni, promuovere progetti, discutere dei problemi comuni delle CPS e di confrontarsi con il Ministero formulando pareri e proposte.

Vi stupirà̀ scoprire le iniziative e i progetti che sono stati proposti e portati avanti da questo organo collegiale, citandone solo alcuni tra i quali: 

  • Tornei interscolastici di calcio a 5 e pallavolo;
  • Color Run e varie manifestazioni sportive;
  • Scotistica sui biglietti multicorsia e del minimetrò;
  • Art & Creativity Day;
  • Controllo delle infrastrutture scolastiche, e soprattutto salvaguardia del pianeta
  • Difendere la possibilità̀ di ogni studente di proseguire il proprio percorso scolastico;
  • Organizzare e promuovere incontri con esperti o con enti che rientrano nel percorso scolastico; 

E molto altro...

Sono attività̀ e agevolazioni a cui ogni studente ha partecipato e/o usufruito. La consulta è uno dei tanti modi per far sentire la nostra voce, le nostre necessità e per realizzare le nostre idee, rendendo ognuno di noi personalmente attivo e protagonista della vita scolastica. 

Le funzioni principali delle consulte sono: 

  • assicurare il più̀ ampio confronto fra gli studenti di tutte le scuole superiori; 
  • collaborare con l’amministrazione scolastica, MIUR, e in caso collaborare con gli enti locali, la regione e le associazioni, e le organizzazioni del mondo del lavoro; 
  • formulare proposte ed esprimere pareri agli ambiti territoriali, agli enti locali competenti e agli organi collegiali territoriali; 
  • istituire uno sportello informativo e culturale per gli studenti, con particolare riferimento alle attività̀ integrative, all’orientamento e all’attuazione dello statuto delle studentesse e degli studenti; 
  • promuovere, progettare, organizzare e realizzare attività̀ anche a carattere transnazionale, inoltre ottimizzare ed integrare in rete le attività̀ extracurricolari; 

I componenti della consulta e i loro compiti: 

  • Il Presidente è eletto dall’Assemblea a maggioranza di voto. Ogni rappresentante alla Consulta può̀ candidarsi per questo ruolo, e dovrà̀ presentare un programma elettorale contenente le idee e i progetti che, se eletto, intende sviluppare. Questa figura ha il compito di farsi portavoce delle istanze provenienti dagli studenti e dalle mozioni approvate dalla Consulta. 
  • Il Vice-presidente è il primo dei non eletti per la carica del Presidente (la seconda persona con più voti che si era precedentemente proposta per la carica di presidente), è essenzialmente il braccio destro del presidente, collaborando con esso e sostituendolo in caso di assenza. 
  • L’Assistente è un membro dell’assemblea plenaria a cui il Presidente ha affidato l’incarico di assistente, egli è membro della giunta. 
  • La Giunta esecutiva, composta da Presidente, Vice-Presidente, Segretario ed eventualmente l’assistente del Presidente e i rappresentanti delle commissioni, ed ha il compito di rendere effettivi i progetti deliberati in plenaria, e inoltre di gestire e organizzare la consulta. 
  • Le Commissioni di Lavoro Territoriali e Tematiche, vengono istituite per portare avanti un compito preciso, per consentire a tutti di lavorare su un obiettivo da portare a termine nel tempo più̀ breve possibile, secondo modalità̀ stabilite dalla Commissione stessa, snellendo quindi tutte le procedure burocratiche relative alla convocazione della riunione plenaria della Consulta. 
  • L’Organo di Garanzia, ha compiti legati all’ambito disciplinare rispetto allo statuto delle studentesse e degli studenti delle scuole di primo e secondo grado. Le due Consulte, di Perugia e di Terni, eleggono ognuna il proprio rappresentante che andrà a costituire la componente studentesca all’interno di questo organo, per i ricorsi riguardanti le scuole secondarie di secondo grado.
  • L’Assemblea Plenaria è composta da tutti i rappresentanti alla Consulta e presieduta dal Presidente, con la partecipazione del Docente Referente. Avviene solitamente una volta al mese in orario scolastico ed è un momento fondamentale, dove vengono prese le decisioni più importanti, quindi vengono elette le cariche, stabiliti e sviluppati i progetti, le iniziative e le manifestazioni, si esaminano i problemi degli studenti riguardanti trasposto, studio e l’edilizia scolastica e in seguito vengono determinati i provvedimenti da attuare in proposito. 
  • Gruppi Consiliari, sono organi della CPS che possono essere istituiti da un numero minimo di cinque rappresentanti di Consulta, esso si riunisce precedentemente alla riunione plenaria, al fine di prendere atto e analizzare le proposte della Giunta Esecutiva per snellire i lavori durante l’assemblea. Infatti, il Gruppo Consigliare si dota di un Referente, il quale può̀ intervenire in Plenaria a nome dei membri del gruppo, al fine di favorire la sintesi e la rapidità̀ nell’approvazione dei progetti e dei documenti. 
  • Tutoraggio, ovvero gli studenti della Giunta, il cui mandato biennale è scaduto l’anno scolastico precedente e che hanno terminato gli studi di scuola secondaria di secondo grado, facendone richiesta possono partecipare alle riunioni della Plenaria, assumendo un ruolo di Tutoraggio, al fine di assicurare la continuità̀ progettuale. 

Spero di aver esposto e spiegato con semplicità̀ e fluenza ogni piccolo aspetto del mondo della Consulta Provinciale, spero anche che da questa esposizione ne trarrete la massima competenza, e i requisiti necessari per scegliere con cura le persone che un giorno vi rappresenteranno e vi sosterranno con idee, proposte, iniziative, progetti interscolastici e non, e che soprattutto ascoltino i vostri problemi dandogli un peso e dando a voi una soluzione, ricordiamoci che ognuno di noi ha una voce e deve farla sentire, non fatevi spaventare dalle responsabilità̀, mettetevi in gioco. Voi studenti, rappresentanti e non, ricordatevi di portare all’interno dei nostri istituti dove siamo cresciuti e maturati, sempre qualcosa di nuovo, qualcosa di vostro. 

Team Commissione Comunicazioni,

Barbara Buzzi, 5°DB - IIS Giordano Bruno Perugia