Piano Nazionale Scuola Digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo di modificare gli ambienti di apprendimento per rendere l’offerta formativa di ogni istituto coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove generazioni perseguendo gli obiettivi elencati nel comma 58 della Legge 107/2015.
In conformità con dette indicazioni e per innalzare la qualità della performance del servizio educativo di istruzione e formazione dell’Istituto, vengono individuati i seguenti obiettivi prioritari nell’ambito del PNSD:
a) realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso la collaborazione con università, associazioni, organismi del terzo settore e imprese, valorizzando la partecipazione a competizioni, Olimpiadi e progetti nazionali e internazionali, candidature a borse di studio;
b) potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione dell’ istituzione scolastica;
c) adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra istituzioni scolastiche ed educative e articolazioni amministrative del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca: in particolare l’adozione del registro elettronico, segreteria digitale e sistema di video conferenza e radio web;
d) formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti;
e) formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l’innovazione digitale nell’amministrazione;
f) potenziamento delle infrastrutture di rete, sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, con particolare riferimento alla connettività nelle scuole;
g) valorizzazione delle migliori esperienze delle istituzioni scolastiche anche attraverso la promozione di una rete nazionale di centri di ricerca e di formazione;
h) definizione dei criteri e delle finalità per l’adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dagli istituti scolastici.
Il D.M. 851 del 27 ottobre 2015, in attuazione dell’art.1, comma 56 della legge 107/2015, ha previsto la figura dell' animatore digitale, che ha fra gli altri compiti di profilo, quello di curare la partecipazione a bandi nazionali ed europei per finanziare le suddette iniziative insieme al gruppo di lavoro predisposto e con il supporto degli insegnanti tecnico-pratici per la parte didattica e degli assistenti di laboratorio per l'organizzazione e la fruizione degli strumenti in dotazione.